SAN PAOLO FUORI LE MURA

La giornata di sabato 22 marzo 2025 è iniziata a Roma con una pioggia intensa, che non ha frenato però l’entusiasmo di coloro che avevano un appuntamento speciale: un pellegrinaggio giubilare alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura!

Un gruppo di ragazzi della parrocchia “San Filippo Apostolo” che si stanno preparando alla cresima, i loro catechisti, don Giuseppe, un religioso vocazionista e noi, sr Lilian, sr Maggaly e sr Francesca ci eravamo dati appuntamento alle 8 per salire sull’autobus 301 e iniziare il nostro pellegrinaggio.

La prima tappa (siamo scesi alla fermata “Laurentina”) è stato il luogo del martirio di San Paolo. Dopo una breve spiegazione da parte del catechista Giulio della storia e del significato del luogo, abbiamo avuto del tempo per visitare le chiese all’interno del complesso abbaziale: la chiesa di Santa Maria Scala Coeli, la chiesa del Martirio di San Paolo, l’abbazia intitolata ai Santi Vincenzo e Anastasio e sostare in preghiera.

Il nostro pellegrinaggio è continuato a piedi verso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, con un’altra breve tappa alla Grotta delle Tre Fontane, conosciuta anche come Vergine della Rivelazione. Anche in questo luogo, come ci ha raccontato don Giuseppe, c’è stata un’esperienza forte di conversione, quella di Bruno Cornacchiola.

Arrivati alla meta, dopo aver mangiato qualcosa, abbiamo fatto un’attività in preparazione alla confessione e avuto del tempo per la riflessione personale. Ci siamo raccolti e abbiamo attraversato insieme la Porta Santa, abbiamo celebrato il Sacramento della Riconciliazione e nella cappella di San Benedetto abbiamo vissuto la celebrazione eucaristica. Ai ragazzi è stato consegnato un segno, preparato con cura da una nostra consorella, sr Cristina: una corona del rosario per rimanere uniti a Gesù attraverso Maria. Don Giuseppe ci ha consegnato una significativa domanda: quale “porta” dobbiamo aprire? Quale “porta” dobbiamo tenere aperta? Ora il “pellegrinaggio” continua nella vita quotidiana!