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Carissime Sorelle Giubilande,

a tutte il mio grazie per aver accolto l’invito a trascorrere insieme questo tempo di grazia quale è il tempo giubilare, 25- 50 anni di vita consacrata dal Signore e per il Signore.
Avete appena lasciato le vostre fraternità, la vostra missione… forse anche con un po’ di preoccupazione. Affidate tutto al Signore e al Suo Spirito per prendervi cura, almeno una volta, di voi, per stare con il Signore, lasciarvi abbracciare e sentire quanto Lui vi cerchi e vi ami; e per stare con le sorelle che 25-50 anni fa, hanno condiviso con voi la gioia dell’incontro con l’Amore più grande. Poi avete continuato con passione la vita religiosa andando con gioia e trepidazione là, dove l’obbedienza vi ha inviate. Voi siete la testimonianza che ovunque la bellezza e la forza della nostra Famiglia sanno far emergere e scoprire il carisma evangelico affidato ai nostri Fondatori, in culture diverse, in luoghi di confine umano, religioso e sociale.
Anche a nome delle suore del Consiglio e di tutte le suore sparse nel mondo voglio esprimervi la gratitudine e l’affetto che portiamo in cuore per ciascuna di voi, per la vita che avete donato con entusiasmo diventando quotidianamente per ogni persona o circostanza “Volto misericordioso del Padre”.
Stiamo vivendo un periodo forte. Papa Francesco, con la sua passione per l’uomo e per Dio, ci ha dedicato l’anno della vita consacrata, e ci ha affidato la preziosità dell’anno giubilare della misericordia, proprio mentre celebriamo gli 800 anni del giubileo concesso da papa Onorio III a San Francesco.
Voi avete celebrato il vostro giubileo proprio in un tempo ecclesiale speciale: un gruppo nel 2015 Anno della Vita consacrata, e il secondo nel 2016 Anno della Misericordia. Vita consacrata e Misericordia!
Il Papa, nella sua lettera apostolica, ci raccomanda di guardare il passato con gratitudine, e, con la forza che proviene dal Vangelo, continuare con passione a vivere il presente.

Il tema congregazionale di questo incontro:

                                             ‘Sorelle minori in missione,
                       testimoni, con gratitudine, del Volto misericordioso del Padre’

ci indica come guardare con gratitudine il passato con il dono carismatico che fin dalle origini ci ha contraddistinte. Da sorelle condividiamo nella vita di comunità la specifica vocazione missionaria con lo stile caratteristico tutto francescano della minorità.
Come vedremo dal programma di questo incontro, le nostre sorelle, Sr Antonietta e Sr Marzia, ci aiuteranno poi a riscoprire come è stato concretizzato lo spirito missionario dalle nostre prime sorelle (quanta semplicità e disponibilità nell’invio missionario!!) e inoltre rivisiteremo con loro la specifica spiritualità che motiva, sostiene e dà forza alla missione.
La nostra è una spiritualità radicata fortemente nella spiritualità francescana, come ci ricorderà Sr Maddalena Lainati, suora francescana missionaria di Maria.
Il Papa ci esorta: ‘non lasciamoci rubare la bellezza del nostro carisma’! Riprendiamolo sempre, rinnovando con entusiasmo, con slancio, quel ‘sì’ pronunciato 50 o 25 anni or sono alla domanda del sacerdote: “ Siete voi disposte di recarvi tra gli infedeli per soccorrere con l’opera vostra le Missioni apostoliche e per dare, se fa d’uopo, il sangue e la vita per la fede di Gesù Cristo?” oppure in tempi piùrecenti: “ Volete, con la grazia dello Spirito Santo, offrire la vostra vita per testimoniare Gesù Cristo con la parola e con le opere ed annunciare a tutti i popoli l’amore redentivo del Cuore di Cristo Crocifisso, dovunque sarete inviate come missionarie nel mondo?”
Quante volte avrete sussurrato al Signore quel “sì, con la grazia di Dio” talora nella paura dell’incognito, ma forti nella fede e nella fiducia che Lui c’è ovunque! Avrete certamente sperimentato che il Signore, con tenerezza, vi ha sempre consolato, vi ha sostenute, vi ha dato la forza che sgorga dal Suo Cuore spezzato per amore.
Siamo qui insieme per esprimere il nostro Grazie, la nostra Lode a Colui che ha iniziato e porterà a compimento l’opera meravigliosa della vostra vocazione. A Dio autore di ogni dono, prima di tutto, la nostra gratitudine con l’amore e la passione di restituire a Lui quanto la sua Grazia ha operato in voi e con voi. Lo facciamo insieme questi giorni, consapevoli della bellezza del carisma della nostra Famiglia religiosa!
Quanto entusiasmo e quanta gioia offerta e presentata al Suo Cuore per le opere belle che ha potuto compiere nelle realtà quotidiane, nei piccoli o grandi progetti, nelle obbedienze più faticose o in quelle accolte con maggiore entusiasmo e disponibilità!

Nel nostro cammino di vita consacrata abbiamo tante volte toccato con mano le nostre fragilità, le nostre debolezze e infedeltà. E il Signore, Buon Samaritano, ogni volta ci ha raccolto, ci ha caricato con tenerezza sulle sue spalle, anche quando forse ci sentivano sole e in pericolo. L’esperienza del Suo Amore ci colma di gratitudine, di gioia, di nuovo slancio per testimoniare agli altri la grandezza, la bellezza del Volto misericordioso del Padre.
Lo sguardo misericordioso del Padre, posato su di voi, continua oggi a sollecitare risposte nuove, spinge anche oggi verso nuovi cammini, perché il mondo (lo sentiamo dai notiziari di questo nostro tempo) ha estremo bisogno della testimonianza e dell’annuncio dell’amore, della riconciliazione e della pace.
Amore, riconciliazione e pace noi potremo donare agli altri dopo esserci noi stesse riconciliate con noi stesse, con le sorelle della nostra comunità o della Congregazione.
Questo metterà in luce P. Maurizio Faggioni, frate minore, con le sue relazioni.

Abbiamo voluto lasciare spazio, nel programma, anche alla condivisione di esperienze, di riflessioni, di attese e speranze che volete condividere fra voi e anche comunicare al Consiglio generale, per sentirvi più coinvolte, partecipi della vita di Famiglia.

Nuovamente esprimo a voi la mia gratitudine, e quella di ogni sorella della nostra Famiglia fmsc; accogliete il nostro grazie affettuoso per la vita offerta con amore ed immancabile sacrificio perché altre, chi è venuta dopo di voi, avessero la vita.

         Grazie! A tutte Buon Incontro!


Suor Paolo Dotto
Superiora generale

Roma, 11 luglio 2016
Corso di rinnovamento

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