Tra il 1871 e il 1872 padre Gregorio si trova responsabile della Provincia minoritica veneta. È lo stesso Ministro generale, padre Bernardino Dal Vago, a chiamarlo a questo importante compito. Per padre Gregorio si prospettano anni di nuovo intenso lavoro perché deve servire i confratelli e, in contemporanea, le Terziarie di Gemona. Con frequenza deve lasciare Gemona per incontrare i suoi frati.
Muovendosi nella provincia padre Gregorio si trova di nuovo di fronte all’ostacolo della ristrettezza economica e si trova impegnato anche a risolvere questioni importanti, nel caso ancora più complesse per il ridotto numero di religiosi, soprattutto sacerdoti. Per le nuove vocazioni padre Gregorio si affida totalmente al Signore. Spera di poter accogliere nei conventi qualche giovane dei paesi balcanici, bisognoso di aiuto. Per questo però confida sempre in “Colui che tutto dispone per il meglio”. (Cfr. M. Antonietta Pozzebon - " Il Servo di Dio Padre Gregorio Fioravanti, ofm “, Editrice VELAR, 2012)