La nostra missione

- la preghiera per la propagazione della Fede,
- la partecipazione diretta all’attività missionaria della Chiesa e al suo ministero pastorale;
- la missione dell’educazione,
- l’assistenza caritativa ai poveri e ai bisognosi.  (Cost.56)

Fin dalle origini è stata evidenziata la specificità dell’Istituto, sorto con lo “scopo principale di coadiuvare anche con l’opera personale le sante apostoliche Missioni. E perciò le religiose dovranno recarsi nelle parti degli infedeli, per effettuare questo santo fine”. È lo stesso fondatore, P. Gregorio Fioravanti, che nel Capitolo delle Sante Missioni, ha così definito il fine principale della Congregazione.
Ed effettivamente, a soli quattro anni dalla fondazione, le prime tre suore salparono per gli Stati Uniti d’America, considerata allora terra di missione, luogo di approdo di migliaia di emigranti provenienti soprattutto dall’Italia, dalla Germania e dalla Francia. (cfr anche Memorie storiche pag. 103).
Pochi anni più tardi e precisamente il 17 novembre 1972, le prime quattro suore giunsero a Costantinopoli e da lì si diffusero nel Medio Oriente.
Lo spirito missionario proprio della Congregazione, nel corso della storia, ha condotto le suore, là dove l’urgenza evangelica richiamava. Ed oggi siamo presenti in 23 Paesi del mondo, distribuiti in quattro Continenti. 

In Europa
Prendiamo per mano il fratello e la sorella e camminiamo accanto con benevolenza, infondendo fiducia in Dio, coraggio, speranza.
La nostra missione si concretizza in svariate forme di evangelizzazione: l’educazione nelle scuole, nelle case famiglia, nei conviti, la pastorale giovanile e parrocchiale, l’assistenza agli anziani
Nei paesi dell'est europeo: Lituania e Albania, Bulgaria e Repubblica Ceca andiamo per fissare ovunque la tenda della solidarietà e della pace, facendoci protagoniste e partecipi della storia liberatrice di Dio che disperde e libera, svuota e sazia, dà da mangiare agli affamati e rimanda i ricchi a mani vuote.

Nel Nord America
Dal nostro primo inserimento nel 1865, continuiamo ad impegnarci nell’annuncio di Cristo e a lavorare con le classi più disagiate: immigrati, carcerati, famiglie povere.

In America Latina
Il nostro impegno missionario privilegia, con l'annuncio evangelico, l'educazione soprattutto nelle scuole e la assistenza sanitaria.
La sfida che ci si presenta è collaborare per il recupero della dignità della persona, con attenzione e preoccupazione costante per i poveri e gli emarginati.

In Medio Oriente
Lavoriamo perché cresca il dialogo ecumenico ed interreligioso nelle scuole, nelle parrocchie.
Ci impegniamo perché i cattolici promuovano azioni di accoglienza e comunione e siano capaci di recuperare, dalla ricchezza delle loro tradizioni, la forza del mistero di Cristo, Salvatore di tutti.

In Africa
Chiamate da urgenze sempre nuove, andiamo nei villaggi, nelle scuole e nei dispensari, per favorire la promozione della donna, dell'infanzia, soprattutto dei più poveri.

In India
Cerchiamo di essere presenza incisiva in una Chiesa che non ha paura di essere minoranza.
In attento ascolto e dialogo con le diverse religioni cerchiamo di alimentare quei semi di verità che portano in sé i valori evangelici, attraverso la prima evangelizzazione nei villaggi, la promozione della donna, l’educazione soprattutto dei bambini più poveri nelle scuole, negli hostels, nei dispensari.

Nelle Filippine
Ci curiamo attentamente della promozione dei poveri ed emarginati, per restituirli alla dignità di persone e di figli di Dio, impegnandoci nell’evangelizzazione nei villaggi, nelle scuole, ecc.

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