I giovani, alcuni giovani, sono il tema di oggi: i giovani che restano fedeli a Gesù, unico Signore, e fedeli alla sua Chiesa, che sono segni della cultura della vita presente in America Latina, in Bolivia, a Santa Cruz de la Sierra.
Giovani che con la loro testimonianza di vita gridano: "BATTE, CUORE… NON TUTTO LA TERRA L’HA INGHIOTTITO", ricordando il grande vate spagnolo, dimenticato, Antonio Machado. GIOVANI CHE GRIDANO ANCORA: IL CUORE BATTE LA CULTURA DELLA VITA È PIÙ FORTE.
La vita giovanile, presente in questa porzione della Chiesa, si inquadra nella PASTORALE GIOVANILE VOCAZIONALE ARCIDIOCESANA, l’ente che abbraccia tutta l'Arcidiocesi di Santa Cruz, guidata da un gruppo formato dal vescovo ausiliare, Monsignor Stanisław Dowlaszewicz Billman, Ordine Frati Minori Conventuali, polacco, Suor Gladys Chávez Pillancari, assistente religiosa appartenente alla Congregazione delle Francescane Missionarie del Sacro Cuore, cilena, entrambi con tanti anni di presenza a Santa Cruz, e i coordinatori delle vicarie che costituiscono l'Arcidiocesi. Le riunioni periodiche del gruppo, permettono di conoscere, pianificare e accompagnare il cammino della pastorale giovanile a livello arcidiocesano. I coordinatori sono circa 30 persone, figure eloquenti, della presenza dei giovani nella Chiesa. Questi sono responsabili di animare e sostenere la vita di fede dei gruppi giovanili delle diverse parrocchie, guidati da una coordinatrice arcidiocesana che lavora insieme alla squadra. Monsignor Stanislao, accompagna anche a livello nazionale la pastorale giovanile vocazionale. Tutto il lavoro è organizzato e si arricchisce di incontri nazionali, arcidiocesani e giurisdizionali dell'arcidiocesi di Santa Cruz.
La maggior parte dei giovani che fanno parte di questo grande movimento sono studenti universitari o giovani che lavorano, giovani che affrontano responsabilità, con costanza e impegno. Il dinamismo e la creatività sono la loro identità. Sono sempre aggiornati su tuttoi gli avvenimenti della Chiesa di Santa Cruz; sono impegnati, cercano sempre il Signore nella preghiera che alimenta e illumina la vita e si proietta nell'incontro fraterno, nel servizio generoso, nello scambio. Così si fa strada, camminando per le strade a volte polverose del dipartimento di Santa Cruz.
Uno dei principali eventi che lascia tracce profonde tra i giovani, è la cosiddetta “Pasqua giovanile”. Si svolge ogni anno, il 1º maggio, che è giorno festivo, permettendo così a tutti di essere presenti. Partecipano circa 3000-4000 giovani insieme ai consiglieri sacerdoti e religiose, coordinatori, e il Vescovo. Poiché si tratta di incontri di massa, in questi due ultimi anni sono stati sospesi a causa della pandemia.
Questa attiva pastorale giovanile vocazionale effettua la sua missione anche attraverso vari programmi ecclesiali, che includono preghiera e vita sacramentale, organizzazione per la visita del papa, congressi missionari, assemblee arcidiocesane, incontri nazionali, azioni solidali, pianificate da loro o dagli adulti laici. Nelle diverse organizzazioni i giovani offrono sempre sostegno a qualsiasi attività che sia nell'interesse della comunità.
Un grande segno di vita è la preparazione alla Giornata Mondiale dei Giovani GMG, insieme a Monsignor Stanislao, che coinvolge un gran numero di loro, trasformandosi in scuola di grandi valori umani e cristiani, attraverso incontri di formazione ogni 15 giorni, approfondendo documenti della Chiesa, soprattutto quelli di Papa Francesco, che oggi come ieri interpella i giovani: … Perciò oggi, ancora una volta, Dio dice a ciascuno di voi: "Alzati!". Spero di cuore che questo messaggio ci aiuti a prepararci ai tempi nuovi, a una nuova pagina nella storia dell'umanità. “Ma, cari giovani, non è possibile ricominciare senza di voi. Per rialzarsi, il mondo ha bisogno della forza, dell'entusiasmo e della passione che avete voi. In questo senso, vorrei che meditassimo insieme il brano degli Atti degli Apostoli in cui Gesù dice a Paolo: "Alzati! Ti faccio testimone delle cose che hai visto" (cf. At 26,16) (Messaggio del Santo Padre Francesco per la XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù.
La pianificazione annuale della pastorale giovanile vocazionale arcidiocesana, inizia con due ricorrenze: un ritiro rivolto ai coordinatori delle vicarie, per riflettere sul tema della sinodalità; un incontro nazionale dove incontreranno il nuovo assessore nazionale, monsignor Nicolas Renán Aguilera, vescovo della diocesi di Potosí.
Tutto questo movimento giovanile, è presenza luminosa della cultura della vita che irradia speranza, vita nuova che scorre nelle vene non solo con l'energia degli anni della gioventù, ma che sgorga dalla sorgente inesauribile dell'amore misericordioso di Dio, realizzato nel suo Figlio Gesù Cristo, VIA, VERITÀ E VITA, proclamato e celebrato dalla chiesa che cammina a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia.
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