Ottenuta la facoltà di rinunciare al mandato di provinciale, Padre Gregorio lascia Venezia per stabilirsi in Gemona, cittadina friulana che egli conosce già da tempo. Nel lasciare Venezia egli rivive la sensazione del morire già provata alla partenza da Roma. Nell’estate 1860 Padre Gregorio accompagna Suor Giuseppa ad Ostenda ( Belgio ) per le cure termali. In questa città Padre Gregorio redige il primo Regolamento per le Terziarie delle Missioni del Serafico Padre San Francesco. Si tratta del documento richiesto dal Vescovo di Udine per poter concedere la licenza alla fondazione prevista a Gemona del Friuli. Padre Gregorio e Suor Giuseppa arrivano a Gemona dopo la metà di ottobre del 1860. Qui verrà acquistato un antico monastero di Clarisse. A questo nuovo ambiente viene dato il nome di " Santa Maria degli Angeli ". Pur in mezzo a tante difficoltà e fatiche, il 14 novembre 1860 , Padre Gregorio ottiene dall’Arcivescovo Mons. G.L. Trevisanato, il Decreto di fondazione per il nuovo Istituto religioso. Anche il patriarca di Venezia, Card. Angelo Ramazzotti, è ben lieto di sostenerlo per questa nuova fondazione. Il 19 novembre 1860 Padre Gregorio ha la gioia di veder rivestite del saio francescano le prime 6 giovani, che costituiranno il primo nucleo di religiose. Così è costituita la nuova fondazione. Il 21 aprile 1861, nell’antico Duomo di Gemona, viene celebrata solennemente l’erezione canonica del nuovo Istituto, ora conosciuto col nome di " Suore terziarie Francescane Missionarie di Gemona". Uno splendido corteo di 53 novizie cui segue Madre Giuseppa e in fondo Padre Gregorio, attraversa le stradine di Gemona, assiepate dalla gente accorsa in numero impressionante.
Madre Giuseppa dovrà assentarsi spesso dal Monastero per vari motivi e Padre Gregorio, confidando nella divina Provvidenza, dovrà portare il peso di quest’opera Cfr. M. Antonietta Pozzebon - " Il Servo di Dio Padre Gregorio Fioravanti, ofm “, Editrice VELAR, 2012 )