Richiama poi l’invito che il Papa ha rivolto nell’enciclica “Laudato si” a tutti gli uomini di buona volontà, alla conversione ecologica: per noi Francescane Missionarie del S. Cuore più che un invito è un appello a ritornare alle nostre origini, alla nostra identità carismatica di Sorelle Minori, un nome dal quale scaturisce la ricchezza della povertà francescana lasciataci in eredità dai nostri Fondatori e dalla prime sorelle.
Prosegue poi presentando la comunità come ‘casa comune’ di cui siamo custodi e custodirla è possibile soltanto se siamo sorelle in continua conversione, con un cambiamento profondo che è risposta alla chiamata di Dio affinché Egli possa realizzare il suo progetto d’amore in ognuna di noi e nell’umanità intera.
Giunta al momento di presentare le doverose cifre, ci condivide il pensiero che il nostro tempo attuale richiede dei cambiamenti come sfide che, nello stesso tempo, sono delle opportunità. Siamo chiamate a governare un patrimonio che è segno evangelico, come modo di stare nella storia e nella vita della chiesa.
Abbiamo apprezzato l’esposizione che sottende dedizione in un settore tanto delicato, ma importante perché è esso stesso missione, e ci permette di sviluppare missione ovunque, specialmente là dove i poveri maggiormente ci interpellano
A Sr Gregoria abbiamo manifestato tutta la nostra stima e il nostro sentito grazie.
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