Insieme a Antoine Clément, hanno ricevuto il sacramento dell'Ordine dalle mani di mons. Yves le Saux della Diocesi di Le Mans.
Gael è conosciuto da noi tutte, durante i suoi studi superiori e quelli del seminario, in preparazione al sacerdozio; egli veniva a salutarci ed a condividere con noi.
L’Ordinazione sacerdotale è stata una bella e solenne celebrazione, concelebrata da numerosi sacerdoti con la partecipazione dei fedeli e seguita da tanti altri a casa in diretta online. Anche noi, suore, abbiamo seguito la celebrazione tramite questo mezzo tecnologico. Facciamo noto che la mancanza di vocazioni è molto sentita nella nostra Diocesi, perché da tre anni non c'è stata nessuna Ordinazione. La gioia del vescovo, dei sacerdoti e dei fedeli si vedeva sul volto di tutti e certamente gli applausi scoppiarono senza fine.
Nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, Gael ha voluto presiedere e celebrare la sua prima Messa con noi, in segno di fraternità e ringraziamento per il sostegno spirituale e morale ricevuto durante tutta la sua preparazione al sacerdozio. Insieme a lui rendiamo grazie al Signore per averlo chiamato e scelto per essere suo discepolo e pastore delle anime che gli saranno affidate nel corso della sua vita.
Durante l'omelia, Gael, nuovo sacerdote, ci ha condiviso la sua riflessione sugli apostoli Pietro e Paolo.
«Pietro è il primo della classe... Gesù gli dà uno sguardo e gli dice «Seguimi». Lui, non solo lo segue, ma anche chiama i suoi amici. Ad ogni momento importante lui è là... è generoso, spontaneo, con un grande cuore: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» (Gv. 6, 68) oppure «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo» (Gv. 13, 9) e anche «Maestro, ti seguirò ovunque tu vada» (Gv. 8, 19) ...
Paolo è l'ultimo della classe in qualche modo... Non conosce Gesù durante la sua vita, perseguita i cristiani e si compiace della morte di Santo Stefano. Deve diventare cieco e ricevere la luce di Cristo che lo investe del tutto, per cambiare cammino... Paolo è colui che ha coscienza della sua debolezza e che sua unica forza è il Signore.
Questi due apostoli hanno in comune l’esperienza di strade sbagliate prima di conoscere il Signore. Pietro Lo ha rinnegato tre volte e Paolo Lo ha perseguitato nei cristiani. Eppure è su di loro che il Signore ha voluto costruire la sua Chiesa ed è attraverso loro che ha voluto diffondere il suo Vangelo...
Ci ha detto: Vi propongo, in questo giorno della loro festa, di chiedere tre grazie al Signore per loro intercessione:
- A esempio loro, avere una fede forte e fiduciosa in Gesù nostro Salvatore, in modo che i nostri atti dimostrino che siamo veramente innamorati di Dio,
- il Signore faccia scomparire dal nostro cuore ogni indecisione nella sequela e ci conceda la grazia di essere santi qui ed ora,
- Lo Spirito Santo ci conceda la grazia di essere suoi testimoni, essere Pietro e Paolo nel nostro oggi e che annunciamo il Vangelo nel momento giusto ed anche negli intoppi.
Gael ha condiviso con noi un bel momento ed anche il pasto in un clima semplice e fraterno. Prima della sua partenza ha ringraziato nuovamente per il sostegno della preghiera, il tempo che gli è stato dedicato durante la sua formazione e per la nostra sentita vicinanza spirituale e fraterna.
Le suore della comunità «Saint Antoine» Le Mans-France
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