Quindi ogni mattina prima di incominciare prima lezione qualunque essa fosse tutti ci fermano per recitare assieme, nell’atrio della scuola, la preghiera attribuita a san Francesco d’Assisi.
Quando nel mese di marzo il Ministero della Pubblica Istruzione si è rivolto alle scuole chiedendo di accogliere i piccoli profughi della guerra, la preghiera e le opere di carità sono diventati ancora più intensi.
I più impegnati sono stati proprio i bambini della scuola elementare. Non sono stati solo i primi ad imparare a memoria la preghiera proposta dal preside, ma hanno voluto incollare alle finestre della scuola disegni illustranti i valori della preghiera stessa: pace, amicizia, amore, unità, concordia e tante altre; in questo modo hanno voluto trasmettere il messaggio di pace anche a coloro che passano accanto la scuola.
Quindi l’invito di papa Francesco di pregare con i più piccoli non ci ha sorpresi, ma ci ha incoraggiati e ci ha fatto sentire ancor più uniti nella supplica. In occasione poi della solennità di san Francesco, il 4 ottobre, abbiamo iniziato la giornata pregando tutti assieme bambini di prima e seconda elementare.
La giornata intera è stata dedicata al tema della pace e tutti abbiamo supplicato il Signore di dare la pace al mondo e soprattutto ai paesi travolti dall’orrore della guerra. Finché la guerra persiste noi pregheremo insieme ogni mattina sicuri che otterremo questo dono.
Sr. Julija Lukauskaitė
https://www.francescane.org/index.php/categoria-ultime-news/item/2064-l-invocazione-della-pace-dalla-voce-dei-piccoli-in-lituania#sigProId03751e1f4a