Ci è difficile organizzare e vivere la giornata di preghiera dei bambini per la pace, come il Papa Francesco aveva sollecitato, ma le nostre attività e la preghiera dei bambini della corale sono sempre centrati sull’urgenza della pace e della riconciliazione.
Nello spirito della pace annunciata dagli angeli a Natale, abbiamo fatto dei gesti concreti rivolti, in particolare, alle persone sole del villaggio.
Nelle vie di Tavannes, durante l’Avvento, risuonavano dei canti gioiosi di lode. Sono i bambini della corale, vestiti da astori o da Re magi, che portano la buona notizia del Natale, benedicono le famiglie e raccolgono fondi per dei progetti di aiuto all’infanzia. Per la loro gioia, i canti e il grande entusiasmo sono dei veri missionari della Buona Notizia e annunziano la Pace. Essi partecipano all’azione “Cantori della stella” coordinata dalla Missione- Svizzera.
I Cantori della stella sono una azione di solidarietà proposta ai bambini, durante il periodo di natale e dell’Epifania. Come i Magi, all’avvicinarsi del Natale, i Cantori della stella proclamano questa bella notizia della nascita di Gesù e invitano alla condivisione. Tradizione che risale al Medio Evo, questa attività ha luogo in numerosi paesi e in tutti i continenti, sotto l’egida di Missione-Bambini.
Nel Medio Evo, i bambini delle famiglie povere andavano di porta in porta per chiedere un po’ di soldi, che portavano alle loro famiglie per migliorare la vita ordinaria.
Oggi, i Cantori della Stella fanno la stessa cosa, ma i soldi che raccolgono sono destinati ai bambini del mondo intero. Questa tradizione sensibilizza i più giovani alla necessaria solidarietà con i bambini delle altre regioni del mondo.
Con questo spirito di condivisione, cantando andiamo di casa in casa presso le persone sole; esse attendono con impazienza e gioia questo momento, spalancano le porte delle loro case, partecipano con empatia ai canti e agli auguri di pace e di gioia, accolgono con rispetto la benedizione che i bambini portano loro. Sono dei momenti molto belli di condivisione tra i bambini e le persone anziane; gli adulti sono emozionati, i bambini stupefatti e entusiasti. Al momento della partenza, le persone sole ci salutano con grande riconoscenza e ci salutano dalla finestra.
Sr. Beniamina apre il piccolo gruppo di cantori, mentre Sr. Paolina, come una “pastora”, segue e protegge.
E come non annunziare la pace e la gioia a tutti i passanti? e passando davanti ad un garage fermarci, e entrare cantando. Certamente il direttore, sorpreso e stupito per ciò che succede, non capisce, ma la presenza delle suore lo rassicura.
Allora i bambini cantano con maggior entusiasmo, e spiegano il progetto augurando alle persone presenti nel magazzino gioiose feste di Natale e un nuovo e santo Anno. Chi avrebbe immaginato che gli operai potessero rallentare il lavoro e durante qualche minuto gioire con noi e cantare la gioia della Buona Notizia? la felicità degli uni e degli altri è indicibile.
Al rientro scolastico dopo le vacanze natalizie, proseguiremo la nostra evangelizzazione porteremo la pace e la gioia presso tre Case di Riposo della vallata.
Un’esperienza unica: portare gioia e calore umano a tutte queste persone!
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