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    Giovedì, 01 Giugno 2017 13:28

    Asisium in festa: la Madonna Pellegrina di Fatima è tra noi

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    In questo anno centenario delle apparizioni di Fatima, un grande evento ha coinvolto la comunità religiosa della Casa generalizia e la Scuola Asisium il 22 maggio scorso: il privilegio. l’onore di ricevere nella nostra cappella la visita eccezionale della Madonna Pellegrina di Fatima.
    Con devozione, gioia, commozione abbiamo accolto noi tutti, suore e laici, bambini e ragazzi della scuola, la Madonna Pellegrina di Fatima, abbiamo sostato in preghiera nella cappella invocando la pace e tutto il bene del Signore per il mondo e per tutte le famiglie.
    Ecco due belle testimonianze di questa giornata straordinaria: di una maestra e di una mamma della scuola.


    Le porte del cancello dell’Asisium si aprono e centinaia di bambini festanti spargono petali di fiori al passaggio della Madonna Pellegrina. È un regalo inaspettato che abbiamo potuto ricevere grazie all’iniziativa del maestro Simone, accolta con grande entusiasmo dalla comunità delle nostre suore e alla disponibilità di Don Dario Criscuoli, parroco di S. Alfonso Maria de’ Liguori, che in questo periodo ospita la statua itinerante della Madonna di Fatima.

    “È così bella, maestra, che sembra una persona vera” mi dice un bambino all’orecchio.
    Vivo il momento attraverso gli occhi emozionati dei miei alunni che cercano gli occhi delle loro mamme e le vogliono vicine in questa circostanza così insolita. Poi a un tratto tutti quegli sguardi, di bambini e di adulti, in un silenzio che diventa surreale, si uniscono e seguono commossi la breve processione che accompagna l’ingresso della Mamma in chiesa.
    Entriamo anche noi, accolti dal coro dei genitori della Scuola guidati dalla maestra Caterina e dalla dolce musica dell’organo. Tutti gli alunni, dalla scuola dell’infanzia al liceo, accompagnati da maestri e professori, partecipano, in alternanza festosa, ma composta, alla preghiera individuale e collettiva.
    I fiori, che fanno tappeto alla Madonna, si arricchiscono delle preghiere che ogni bambino lascia ai piedi dell’altare.
    Colgo negli occhi degli adulti presenti un’affezione ritrovata verso Maria. Molti le si avvicinano per toccarle il mantello e gli occhi si fanno lucidi per le preghiere silenziosamente espresse e donate al Suo Cuore Immacolato. Tanti, tornando indietro, si avvicinano al confessionale e attendono in preghiera il loro turno. Questo è il miracolo di Maria. La nostra Mamma ci chiama all’amore e alla conversione in modo semplice.
    Oggi non si può fare lezione - penso fra me. I bambini sono allegri e chiedono di disegnare. Ne esce fuori un’esperienza ricca di colori e di luce. Poi scriviamo qualche pensiero sulla giornata. Ognuno dice il suo. Una bimba piange perché non vuole che la Madonnina vada via, cerco di consolarla quando un compagno le si avvicina e le dice: “Guarda che è solo la statua che va via, la Madonnina, quella vera, è sempre con noi”.

                                                              Loredana Minnocci, maestra della I classe di scuola Primaria Asisium


    Emozionante! Finalmente arriva nel nostro Istituto Asisium la Statua della Madonna Pellegrina di Fatima.
    L’aria è densa di mille emozioni in questa mattina di maggio, occhi pieni di luce, visetti curiosi, centinaia di piccole mani che stringono cestini ricolmi di petali, gambette impazienti allineate lungo il nostro viale, voci allegre, tanta gioia …sta arrivando la Madonnina! I nostri bambini della Primaria e della Scuola Materna sono in attesa insieme alle loro insegnanti, alle loro famiglie, alle nostre care suore, a noi del Coro delle mamme. Ci sono tutti, ma proprio tutti. E tutti in attesa. E poi la grande gioia: è arrivata!
    Centinaia di manine salutano, i fazzoletti bianchi sventolano, petali di fiori vengono sparsi al Suo passaggio. Il Coro di mamme e la moltitudine di grandi e piccini riunita per questo grande momento di condivisione e di gioia, canta L’Ave Maria di Fatima. Ci avviamo in Chiesa. Sulla soglia le note e le parole dell’Ave Maria di Schubert, cantata dalla maestra Eleonora, ci investono travolgendoci, l’emozione diventa così forte che le gole si stringono, iniziano a scendere lacrime di gioia. Seguiamo la Madonnina carichi di emozioni, ognuno con il proprio bagaglio di vita, valigie leggere e pesanti, le gioie e i dolori si mescolano.
    La nostra Cappella si riempie di Umanità. La moltitudine è ormai un unico corpo, un’unica Devozione. La Statua viene posta ai piedi dell’Altare. Inizia la staffetta delle classi, degli insegnanti, delle nostre suore, di tutti coloro che sono intervenuti oggi, un flusso ininterrotto di persone che in tutta la mattina non si arresta. Tutti vogliono omaggiare la Madonnina.
    Le classi degli alunni con ordinato rapimento sfilano in code; si sono uniti anche i ragazzi delle Medie e del Liceo; ogni bambino, ogni ragazzo depone ai piedi della Madonnina una preghiera.
    C’è una luce perfetta che avvolge la Sua Statua, il volto della Madonnina trasmette Pace Amore Misericordia. Il Coro dei genitori canta, cantiamo per ore. Non si sente la stanchezza, ma Gioia Entusiasmo Amore.
    La nostra Madre Celeste è tra noi oggi più di sempre. Siamo tutti rapiti, attoniti, svuotati ed al contempo colmati. Stamani esiste solo Lei. Viviamo questi momenti con l’intensità, la piena consapevolezza del Suo Amore e dell’Amore di Dio che ci avvolge. Ci saziamo della sua Grazia. Rimaniamo adoranti. Tutti.
    Le ore trascorrono, ed il tempo concessoci si va esaurendo, la Madonnina deve riprendere il Suo viaggio. Di nuovo riuniti i bambini salutano e cantano. Ormai la processione è scomposta tutti si stringono intorno alla Madonnina lungo il breve tragitto. Tutti vogliono accompagnarLa nel percorso. C’è Gioia e trasporto. La Statua è posta sulla vettura che l’accompagnerà verso la Sua destinazione. Guardandosi attorno si vedono visi rigati di lacrime e grandi sorrisi. La gioiosa commozione è ormai di tutti.
    Ci prepariamo; i ricordi dei momenti vissuti si vanno già fissando nella mente e nel cuore. Ma ecco l’ultima grande emozione… riusciamo a sfiorarla con la mano, con un bacio…e la gioia esplode ancora una volta, più forte di prima. Le lacrime scendono, il cuore è gonfio d’Amore.
    Centinaia di mani continuano a sventolare un fazzoletto bianco. La Statua si allontana. I bambini si avviano verso le loro aule, gli adulti si ricompongono. Ma i sentimenti provati per tutta la mattina sono troppo forti. Ognuno dei presenti, fortunato immeritevole spettatore, tornerà alla propria quotidianità più ricco e più consapevole dell’Amore della Nostra Madre Celeste, grato e riconoscente a tutti coloro che hanno reso possibile il passaggio della Statua della Madonna di Fatima nel nostro Istituto.

                                                   Francesca Travaglini, mamma della scuola Asisium, appartenente al coro



     






     
    Letto 1084 volte Ultima modifica il Martedì, 02 Aprile 2019 08:59

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