Dopo aver invocato, in francese, la presenza e la luce dello Spirito Santo, suor Elisabeth Varikkakuzhyil presenta la realtà della Provincia “san Luigi IX”. Con amore benevolo e viva emozione, ella analizza i problemi e le reali fatiche delle sue missioni, ma presenta le sue missionarie motivate e attive nell’annuncio gioioso del Regno del Signore. Costantemente chiamate a stare ai piedi di Cristo Crocifisso, tutte le suore si sentono impegnate a vivere il dono di se stesse, la vita fraterna e il mandato missionario. Esse operano in tre diversi Paesi: Francia, Svizzera, Lituania, sostenute dalla preghiera e dall’offerta delle sorelle missionarie anziane o malate. Realtà, lingue e culture diverse mettono in evidenza la ricchezza e la vitalità del nostro essere missionrie.
Provincia Maria Immacolata
Nella sessione pomeridiana dei lavori capitolari suor Marta Camerotto introduce la relazione della Provincia Maria Immacolata con un’ immagine dell’affresco del Natale di Greccio – Dio si è fatto Carne. Con singolare capacità analitica suor Marta offre un quadro preciso, chiaro ed esauriente del cammino spirituale, formativo, apostolico della Provincia. Ella mette in evidenza quale sia stato il ‘cammino’ compiuto dalle sorelle della Provincia nell’ultimo sessennio trascorso nell’onda inaspettata e travolgente di una pandemia che ha sconvolto ogni ordine e programma, ma non ha fatto perdere di vista l’obiettivo di essere missione, testimoniando l’Amore Redentivo con passione. La consapevolezza di essere inviate da Gesù rende tutte le sorelle attente alle sfide di ogni giorno: “Lì dove ci troviamo è il luogo della ‘lieta notizia’ per tutti”. Le suore operano in tre Paesi: Italia, Filippine, Albania le cui realtà varie e complesse sono una sfida ad aprirsi all’amore misericordioso di Dio verso ogni uomo.
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