15 luglio: Festa di S. Bonaventura
“Benedici il Signore, anima mia
Quanto è in me benedica il suo nome,
non dimenticherò tutti i suoi benefici
benedici il Signore, anima mia!”
In questa giornata tutta francescana (festa di S. Bonaventura) e tutta Mariana ascoltiamo la relazione della superiora generale sr. Paola Dotto e della Economa Generale Sr. Emmapia Bottamedi. Dopo l’invocazione allo Spirito Santo ascoltiamo le parole di Madre Angela a Madre Geltrude:
“L’Istituto è e deve essere la pupilla dei nostri occhi; questo mi conferma ancora che voi amate le sorelle nel Signore, dato che chiedendovele, le mandate dove la Provvidenza chiama e questo è appunto l’amore di cui deve essere pieno il cuore di una missionaria …. Avete ragione di gioire tutte in cuor vostro se, come spero, fate tutto per amor di Dio ed in unione al suo adorabile Cuore offrite le innumerevoli fatiche del vostro stato di missionarie. L’essere Missionarie mi pare voglia dire essere con Gesù ed aiutarlo ad acquistare anime. Oh! Mirabile azione!”
Già nella premessa di Sr. Paola si respira un’ampia apertura alla chiesa, in fedele ascolto dell’emerito Papa Benedetto e di Papa Francesco che, “con il loro coraggio ci hanno trasmesso e ci trasmettono contenuti e stili di vita evangelica coraggiosi e trasparenti, si fanno carico di tutte le sofferenze dell’uomo e ci provocano in continuazione ad assumere ogni aspetto della vita.”
E continua …”La situazione mondiale in cui siamo chiamate a vivere oggi, è precaria e insicura. In un quadro di terrorismo globale, si vedono persone in fuga da guerre, persecuzioni, torture e in disperata ricerca di accoglienza. Sentiamo il grido dell’umanità. Assistiamo a sopraffazioni politiche e religiose, a migrazioni di massa in tante nazioni, per motivi diversi, ma sempre offensivi per l’uomo e per il creato.” Come famiglia francescana e missionaria rinnova l’impegno di vivere in questo contesto e partecipare alla vita in Cristo e dell’umanità sofferente.
Questo sessennio di governo è partito dalla consegna e dall’assunzione del tema del XIX Capitolo generale che fa eco a quella esortazione che S. Francesco faceva ai suoi frati mentre si preparava a consegnarsi a Sorella Morte “Ricominciamo sorelle … con fede, sui passi della Provvidenza”.
La relazione è divisa in due parti, la prima parte di ogni ambito è una verifica del percorso tracciato dal precedente Capitolo “… conformazione a Cristo Crocifisso” in tutte le dimensioni della vita consacrata. Nella seconda parte invece, la superiora generale evidenzia sensibilità e indicazioni emerse nel tempo dalla relazione personale con le suore, in un continuo processo di conversione nello spirito di S. Francesco che abbracciò il lebbroso
… CONFORMAZIONE A CRISTO CROCIFISSO…
Nell’identità carismatica
Nella formazione
Nella vita fraterna in comunità
Nella vita missionaria
Nella gestione economica
... PER ABBRACCIARE E DARE LA VITA
Abbiamo così percorso il cammino del sessennio tracciato con ricchezza di conoscenza, con grande amore per ogni realtà congregazionale, con coscienza chiara del dovere di assumere le nuove sfide e con la certezza che, se vogliamo vivere la gioia della vita consacrata, dobbiamo puntare sulla ’sapienza spirituale’ nell’abbandonarci con fiducia a quello che il Signore permette e accogliere con pazienza e misericordia ogni situazione, consapevoli che siamo volute da un amore più grande.
Più volte Sr. Paola ha illustrato la bellezza del nostro carisma, ha sottolineato il valore della missione, l’apertura all’accoglienza, la gioia di aver trovato comunità che attraggono e vivono il vero amore fraterno, ha espresso la sua convinzione di appartenere a una “Bella famiglia” e lo ha scritto con entusiasmo anche quando ha informato delle inevitabili fatiche e dei tanti momenti di dolore vissuti con pura fede, la nostra unica e vera forza.
Abbiamo espresso il nostro compiacimento e la nostra gratitudine con un applauso e con diverse manifestazioni di apprezzamento per aver visto come la grazia ha operato in lei e come lei stessa le è stata fedele conducendo la nostra Famiglia sparsa in 23 Paesi del mondo, arricchita dalla bellezza diversa nell’incarnare il comune carisma vocazionale.
GRAZIE SR. PAOLA!
Nel pomeriggio abbiamo ascoltato la nostra Economa Generale Sr. Emmapia che ci espone la relazione economica e patrimoniale.
Ella ci rende consapevoli che oggi dobbiamo confrontarci con una nuova cultura di governo nell’amministrazione dei beni, amministrare infatti fa parte del carisma, della missione e della spiritualità della Congregazione.
In questi ultimi anni la Santa Sede ha promosso due importanti simposi internazionali per Superiori/e ed Economi/e Generali, nei quali sono venute alla luce le problematiche del mondo attuale, ma soprattutto è emersa l’urgenza del cambiamento.
Afferma Sr. Emmapia: “I beni della nostra Congregazione e quindi di tutte le Province, sono beni ecclesiastici che ci sono stati affidati, destinati unicamente alla realizzazione della missione carismatica.”
E conclude: ”Siamo in attesa che la Sacra Congregazione elabori un’apposita Istruzione che dia indicazioni concrete e utili per aiutarci a seguire una effettiva linea evangelico-carismatica nella gestione dei beni.”
Tocca poi il tema della crisi economica e finanziaria che sta attraversando il mondo e che chiama anche noi a riprogettare il nostro cammino secondo nuove forme di impegno. Ognuna di noi è responsabile e partecipe del bene comune e la chiesa ci sollecita a fare lo sforzo di collaborare per eliminare le ingiustizie. La Congregazione è molto attenta, opera in piena obbedienza alle direttive della chiesa la cui dottrina orienta verso i poveri.
Abbiamo apprezzato molto l’esposizione che non ha presentato soltanto le doverose cifre ma soprattutto è stato un momento formativo di grande importanza e ci ha dato ancora una volta la possibilità di sentirci figlie predilette della Divina Provvidenza che invochiamo con fede ogni giorno e che non ci permette di arricchirci ma che ci assicura ogni giorno il necessario.
La provvidenza che “ha voluto nascesse la Congregazione e l’ha sostenuta in questi 165 anni, continuerà a sostenerla e a vigilare sulla sua vita e missione.”
A Sr. Emmapia responsabile di un settore così delicato e faticoso, il nostro speciale grazie e, se permettete, anche un complimento!
Anche la Superiora Generale insieme alle sorelle del Consiglio offrono un bellissimo coprileggio con l’immagine del sigillo con i Santi Protettori della Congregazione.
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