Continua la conoscenza delle realtà provinciali della Congregazione. Oggi andiamo in America Latina dove cinque intrepide missionarie italiane negli Anni 50 hanno portato il Carisma con la sola forza e certezza della Fede e nel cuore il sogno di portare Gesù e il suo Regno d’amore.
La mattinata si apre con la preghiera e un canto in Lingua Spagnola che introduce le sorelle capitolari all’ascolto della realtà missionaria propria dell’America Latina. Suor Alejandra Vallejos Araya, dopo aver fatto scorrere una ricca serie di foto a testimonianza delle diverse realtà e attività, presenta, con ampiezza di vedute e ricchezza di particolari, la situazione della Provincia “San Antonio” costituita da cinque Paesi con culture diverse, situazioni socio-politiche complesse ed instabili : Cile, Bolivia, Perù, Ecuador, Messico.
Numerose e svariate le sfide che la Provincia si trova ad affrontare in questo momento di post-pandemia e di grandi flussi migratori che interessano tutta l’America Latina. Delicata la situazione scolastica per le politiche spesso poco chiare, per l’incalzarsi di sempre nuove leggi che rischiano di soffocare la validità e la ricchezza della scuola cattolica. Suor Alejandra lascia trasparire la sua viva emozione mentre evidenza le difficoltà reali legate alle esigenze sempre più gravose imposte dai Governi, al numero insufficiente di personale religioso in risposta alle numerose richieste, mentre sottolinea la dedizione incondizionata delle sorelle missionarie.
Abbiamo goduto molto per questa Provincia che, ormai ultrasettantenne, non mostra affatto segni di stanchezza e continua ad avere il coraggio di osare con lo stesso coraggio delle prime missionarie alle quali le sorelle più giovani dimostrano sincera riconoscenza.
Vice-provincia: Santi Martiri d’Uganda
Nel pomeriggio riprendono i lavori; Suor Beltha Ngwashi Mange con semplicità e chiarezza espone la realtà della Vice-Provincia “Santi Martiri d’Uganda che il 28 dicembre festeggerà i 60 anni di presenza da quando le prime quattro sorelle missionarie giunsero in terra camerunese e portarono in questa cultura la freschezza del nostro carisma. E’ una presenza giovane con una ricca diversità culturale, linguistica, etnica , testimone della ricchezza del nostro carisma. Cosciente della complessità del contesto proprio della Vice-Provincia, suor Beltha presenta le difficoltà e le sfide con le quali le suore si confrontano e, nello stesso tempo, ella mette in rilievo l’impegno costante di tutte le sorelle nella costruzione di comunità annunciatrici di gioia, pace e amore fraterno. La presenza delle sorelle missionarie si effettua soprattutto con scuole e dispensari avendo un’attenzione privilegiata verso i più poveri e un cuore misericordioso aperto a tutti.
Le suore operano in 7 diverse diocesi, in un’area geografica grande dove le vie di comunicazioni sono scarse e spesso molto difficili, con scuole, dispensari, pastorale diretta, catechesi.
A queste nostre carissime sorelle va l’incoraggiamento, il sostegno di noi tutte e l’augurio di rimanere attente ai segni dei tempi nella fedeltà al carisma della Congregazione.
Nella seconda parte del pomeriggio le sorelle capitolari hanno l’opportunità di ascoltare l’intervento di suor Diomira Cavasin, nominata dal Consiglio Generale come referente per l’applicazione del Protocollo della Congregazione, presenta la Lettera Apostolica in forma di “Motu Proprio” del Papa “Vos estis lux mundi” riguardante la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Attualmente la Chiesa, e quindi noi tutte, ci confrontiamo con il problema degli abusi, nelle sue diverse dimensioni: è un problema generale della società umana, nei Paesi in cui viviamo e nei diversi continenti. Tutti, e in modo particolare noi suore francescane missionarie del Sacro Cuore, siamo chiamate a dare una testimonianza concreta della fede in Cristo nella nostra vita e nel nostro rapporto con il prossimo. Tutti abbiamo il dovere di proteggere e salvaguardare la dignità sacra del nostro fratello e della nostra sorella. Con particolare attenzione al nostro carisma di francescane missionarie del Sacro Cuore, suor Diomira ci presenta il Protocollo della Congregazione e analizza con chiarezza le Linee Guida per la tutela dei Minori e degli Adulti vulnerabili.
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