Roma 2-4 gennaio 2016
Dal 2 al 4 gennaio 2016 ventuno nostre sorelle – tra le quali la Superiora provinciale della Provincia Maria Immacolata sr Marta Camerotto con la Consigliera sr Silvana Bottan e, portando anche il ricordo affettuoso di sr Anna Maria Volpato Superiora provinciale della Provincia S. Maria degli Angeli assente perché impegnata nel viaggio in Africa, la sua Vicaria Suor Stefania Bandiera - hanno vissuto il grande dono del quinto incontro delle referenti vocazionali delle due Provincie italiane e delle case dipendenti dal Consiglio generale. L’incontro si è svolto a Centocelle in un clima di grande accoglienza e fraternità.
Il tema proposto “Lo spirito del Signore e la sua santa operazione: la vita spirituale alla luce del carisma delle Francescane Missionarie del Sacro Cuore”, è stato presentato da suor Marzia Ceschia, che è intervenuta sabato 2 gennaio, trattando l’argomento “La vita spirituale: alle radici di una vita consacrata”, e domenica 3 gennaio svolgendo la tematica “Liete nel Signore: fedeli al carisma”.
Sr Marta Camerotto, aprendo le due giornate, ha ricordato le motivazioni con cui sono stati auspicati dalle Superiori Provinciali delle due Provincie italiane, con il sostegno della Superiora generale sr Paola Dotto e del suo Consiglio, questi incontri:
- L’esigenza di confrontarsi sulla pastorale vocazionale;
- La necessità di richiamarci al senso profondo della nostra vocazione;
- l’importanza della reciproca conoscenza e della condivisione di un percorso omogeneo tra le due Province, per elaborare criteri comuni di formazione e di discernimento vocazionale, creando occasioni per aprire i confini delle nostre realtà provinciali.
Gli interventi di sr Marzia sono stati molto profondi, provocatori, attuali, e ci hanno interpellato fortemente, così da darci la possibilità di raccontarci, di donarci la nostra esperienza, in modo molto sereno, semplice, in un cammino fraterno sempre più autentico e vero come Francescane Missionarie del Sacro Cuore. Efficaci sono state alcune icone bibliche he ci hanno accompagnate ed esprimono bene la vita nello spirito, come ad esempio, nel Vangelo secondo Luca 2, 8-20, la visita dei pastori al Bambino di Betlemme, dove emergono tre movimenti, l’ ANDARE, lo STARE, il RITORNARE; lo STUPORE, il GLORIFICARE Dio; il CUSTODIRE di Maria; il CONTEMPLARE. Nel Vangelo secondo Marco, 14, 3 -9, il racconto dell’unzione di Betania ci ha dischiuso la dimensione dello SPRECO, la dimensione della BELLEZZA, della CURA , della GRATUITA’.
Sr Marzia ha inoltre offerto alla nostra meditazione due episodi concreti della vita di San Francesco a partire da due scritti, la “Lettera ad un ministro” e la parabola della “Perfetta Letizia”, toccando vari aspetti della nostra realtà personale e della vita fraterna.
Durante il pomeriggio del 2 gennaio abbiamo anche visto il film “Voglio essere profumo” tratto dalla storia vera di Alessandro, nel film Francesco, un seminarista alle soglie del sacerdozio, che con una solida e gioiosa fede comunica la sua passione per Gesù, anche nella malattia che lo porterà a una morte prematura, lasciando agli altri il buon profumo della sua amicizia e del suo amore.
Le serate e i momenti di convivialità sono stati vissuti con grande gioia, la gioia di stare assieme, di volerci conoscere, di volere camminare assieme, unite a Gesù e tra noi.
Lunedì 4 gennaio abbiamo vissuto assieme il grande dono del Giubileo della Misericordia, percorrendo in 7 tappe il Pellegrinaggio alla Porta Santa, abbiamo ricevuto la grazia del Perdono proprio nella Basilica di San Pietro: le parole non bastano per descrivere la gioia e il rendimento di lode a Dio.
Nella verifica del pomeriggio del 4 gennaio tutte abbiamo condiviso il nostro pensiero e la gratitudine per queste giornate e con tanta semplicità e spontaneità ci siamo pure raccontate i nostri sogni: il primo è quello di sentirci sempre più famiglia come suore, chiamate a vivere in fraternità, come francescane, chiamate ad essere minori, come missionarie, pronte a lasciare tutto, del Sacro Cuore, chiamate ad amare in modo incondizionato.